L'Enneagramma delle personalità che oggi utilizziamo ha una storia molto recente e deriva da molteplici fonti. Il corpo di conoscenza e la saggezza che contiene sono un incredibile concentrato delle comprensioni filosofiche e matematiche di diverse epoche e culture combinate con la moderna psicologia. In molte delle teorie contenute nell'Enneagramma, per non parlare della geometria e della matematica, sono riconoscibili il pensiero greco classico, le teorie di Pitagora e Platone, gli aspetti della ricerca comuni ai misticismi delle tre religioni profetiche monoteiste e sostenuti dai Padri del Deserto nel Cristianesimo, dai Sufi nell'Islam e dai maestri di Cabala nell'Ebraismo e anche il condensato di saggezza del Buddismo.
Il primo a introdurre il simbolo in Occidente è stato l'armeno Georges Ivanovich Gurdjieff intorno al 1913 a Mosca usandolo per descrivere l'ordine cosmico dell'universo e le leggi naturali che regolano l'accadere di tutti i processi. Lo usava nel suo programma di Sviluppo Armonico dell'Uomo umano per fornire un'educazione equilibrata dei differenti lati della natura umana. Il suo intento era risvegliare l'uomo a uno stato di coscienza superiore, renderlo consapevole della sua personalità meccanica e attivare la sua parte più essenziale. Parlava dell'esistenza di tratti di carattere dominanti in ciascun individuo affermando che "L'essenza è la verità nell'uomo, la personalità è la menzogna". George I. Gurdjieff attribuiva molta importanza all'integrazione dei tre centri mentale, emotivo e istintivo e al loro coinvolgimento dinamico e attivo nel processo evolutivo.
Fai il Test per scoprire il Tuo Enneatipo
Per ogni domanda sono presenti nove risposte (l'enneatipo corrispondente)Scegli quella che più ti si addice e segna su un foglio il numero corrispondente alla tua risposta.
1. Mi sento realizzato quando riesco ad essere:
- Schietto accurato e preciso (5)
- Vincente competente e concreto (3)
- Disciplinato (1)
- Placido equilibrato adeguato (9)
- Ottimista gioioso e amabile (7)
- Oculato giudizioso e capace (1)
- Originale, sapiente e di belle maniere (4)
- Generoso aperto e servizievole (2)
- Stabile, imparziale e superiore (8)
- Scrupoloso e fidato (6)
2. Per sentirmi a posto con la coscienza, devo:
- Divertirmi, stare allegro, godermi la vita il più possibile (7)
- Aiutare gli altri (2)
- Essere efficiente, pratico e avere successo nei miei obiettivi (3)
- Essere "diligente" e fare il mio dovere (6)
- Essere forte e difendere le cause giuste (8)
- Fare ogni cosa al meglio delle mie possibilità (1)
- Essere "diverso", distinguermi dalla massa (4)
- Conoscere e imparare il più possibile (5)
- Riposare e lasciare che la vita scorra calma (9)
3. Quando sono con gli amici:
- Mi sento al sicuro e mi sbilancio anche oltre il mio normale (9)
- Mi piace, ma se sono molti non so chi scegliere (6)
- Trovo subito qualcosa di quanto ho fatto da mostrare loro (3)
- Li ascolto con molta attenzione, ma senza mettere troppo del mio (5)
- Sono espansivo e mi lascio coccolare (2)
- Cerco sempre nuovi stimoli da condividere con tanti diversi (7)
- Sto con chi mi lascia parlare (8)
- Mi trovo solo con quelli che hanno feeling con me (4)
- Mi piacciono rapporti netti e precisi (1)
4. L'immagine che ho di me è:
- Sono ordinato e faccio sempre il mio dovere (6)
- Sono forte e gestisco autorevolmente i miei rapporti (8)
- Io sono una persona efficiente, che cerca di fare bene ogni cosa (3)
- Credo di aver ragione il più delle volte (1)
- Sono perspicace e comprendo bene le cose (5)
- Sono calmo tranquillo e soddisfatto di come scorre la mia vita (9)
- Sono simpatico e cerco di divertirmi e godermi la vita (7)
- Mi muovo per primo se c'è da aiutare qualcuno (2)
- Mi distinguo dagli altri in ogni cosa che faccio (4)
5. Quando mi affidano un incarico importante, penso:
- Non mi do pace finché non ho realizzato quanto devo (1)
- Non potevano scegliere uno migliore di me e faccio pubblicità alla cosa (7)
- Riesco a farla bene, se dipende solo da me (2)
- Perché hanno cercato proprio me? Tuttavia lo faccio (5)
- Dipende da come mi sento (4)
- La faccio se mi piace, altrimenti cerco di scaricarla a qualcuno (8)
- lusingato che mi abbiano cercato e farò più di quanto richiesto (3)
- Appena mi sento la faccio (9)
- Ho paura che mi abbiano scelto perché non c'erano altri; mi farò aiutare a farla (6)
6. Impegno volentieri le mie forze per:
- Combattere per la giustizia (8)
- Raggiungere i miei obiettivi (3)
- Conoscere me stesso (4)
- Godere le gioie della vita (7)
- Vivere serenamente (9)
- Ricercare la perfezione (1)
- Conoscere ciò che mi circonda (5)
- Collaborare con chi ho accanto (6)
- Aiutare chi mi sta accanto (2)
7. La cosa che maggiormente evito è:
- Cedere all'ira (1)
- Avere bisogno dell'aiuto di qualcuno (2)
- Far vedere che sbaglio (3)
- Una vita senza emozioni (4)
- Avere un comportamento sbagliato (5)
- Mostrare le mie debolezze (8)
- Scontrarmi con qualcuno (9)
- La fatica del vivere (6)
- La sensazione del vuoto interiore (7)
8. Come mi comporto durante una lite:
- Cerco di prendere tempo per meditare una reazione (6)
- Evito che l'altro turbi il mio equilibrio interiore (9)
- Combatto, ma solo per difendermi dalla forza di chi ho di fronte (4)
- Cerco di evitare lo scontro, il più delle volte non vale la pena litigare (7)
- Impedisco all'altro di approfittarsi di me (5)
- Difficilmente ammetto di avere torto (3)
- Non faccio capire all'altro la mia rabbia (1)
- Lascio che l'altro si sfoghi (2)
- Difendo con forza le mie ragioni (8)
9. Cosa penso di me stesso quando gli altri non mi capiscono?
- So capire le cose meglio degli altri e nessuno ne conosce quante ne conosco io (5)
- Lotto ogni giorno per avere il mio spazio; devo prenderlo, sennò gli altri ne approfittano (8)
- Mi distinguo dagli altri e sento di non potermi adattare davvero al mondo che mi circonda (4)
- Sono spesso nel giusto e le cose andrebbero meglio se si seguisse quello che dico (1)
- Lascio che il mio mondo vada come va, anche se gli altri vorrebbero che mi dessi da fare per cambiarlo (9)
- Voglio bene agli altri, anche se non ricevo tanto bene quanto dò (2)
- Mi elevo sopra gli altri e questo li fa ingelosire (3)
- Sono una persona affidabile e sto alle regole anche se gli altri non ci stanno (6)
- Sono felice, ma cerco nuove cose perché voglio esserlo di più (7)
Qual è il numero che compare il maggior numero di volte? Controlla le tue risposte e così sarai riuscita a calcolare il tuo enneatipo!
Enneatipo 1: Perfezionista
Caratteristiche negative
Il perfezionismo porta l'enneatipo 1 a non cedere a compromessi, ad essere poco flessibile e a sopravvalutare se stesso. Ha il bisogno di avere sempre tutto sotto controllo, aderisce strettamente alle regole ed evita di esprimere la propria rabbia, che talvolta esplode in modo improvviso o mascherata da un atteggiamento intollerante. Critica se stesso nello stesso modo in cui critica gli altri, è dedito al lavoro e tende a precludersi i piaceri della vita.
Risorse interiori
Gran lavoratore, responsabile, preciso ed ordinato. Non molla fino a quando non realizza l'obiettivo ed è in grado di guidare gli altri. Ha ideali di giustizia ed è sincero e corretto.
Modalità relazionali
Difficilmente si lascia andare ed appare freddo e distaccato, come strategia per non perdere il controllo. È diffidente e predilige relazioni dai confini chiari. Non rivela nulla di sé se non la propria parte migliore.
Enneatipo 2: Altruista-Donatore
Caratteristiche negative
L'altruismo è solo una facciata, che nasconde orgoglio e superbia. L'Enneatipo 2 dona per ricevere approvazione, ha un forte bisogno di essere amato e riconosciuto; quando non viene soddisfatto è facile preda dell'ira. Ha il terrore dell'abbandono, può compiacere usando comportamenti manipolatori, ricerca attenzione e mostra un'espressione esagerata delle emozioni, che nasconde sentimenti di vuoto.
Risorse interiori
Ad un livello evolutivo superiore, il suo altruismo è autentico e senza fini; è aperto e di aiuto per gli altri, riesce a mostrare umiltà e sincerità senza sentirsi inferiore.
Modalità relazionali
Concede fiducia e disponibilità, è capace di instaurare fin da subito rapporti intensi, ma in seguito diventa pretenzioso e insoddisfatto; in reazione a quello che vede come un rifiuto, può arrivare a squalificare l'altro, per mantenere un'immagine di indipendenza.
Enneatipo 3: Organizzatore-Esecutore
Caratteristiche negative
Vanitoso ed egocentrico, orientato all'immagine e al successo, minimizza i propri difetti, vuole essere il migliore. Manipola per essere ammirato e per ottenere ciò che vuole, è fortemente competitivo. In realtà, si dà un gran da fare per soddisfare le richieste altrui, ma non conosce i propri reali desideri.
Risorse interiori
La sua efficienza, adattabilità e motivazione lo portano ad eccellere e ad essere un ottimo organizzatore; inoltre, ha carisma e fascino, doti che gli consentono di raggiungere il successo.
Modalità relazionali
I rapporti dell'enneatipo 3 sono incentrati su progetti e questioni materiali, vuole apparire brillante e avere conferme, teme il rifiuto. Non si lascia andare, è controllato e distaccato dai propri sentimenti.
Enneatipo 4: Artista-Romantico
Caratteristiche negative
Al contrario del 3, l'enneatipo 4 si considera inferiore agli altri, colpevolizza se stesso o si lamenta del mondo; la sua visione della vita è tragica, pessimista, ama fantasticare senza agire, paralizzato da dubbi e paure. Descrive se stesso come originale e speciale, si circonda di persone e interessi fuori dall'ordinario.
Risorse interiori
La sua sensibilità, se indirizzata adeguatamente, può trasformarsi in potenza creativa e profondità. È empatico, ricettivo e generoso.
Modalità relazionali
Può essere individualista, isolato dal mondo, oppure dipendente da persone o sostanze. Ha un'ideale di amore romantico che non si sposa con la realtà: in un rapporto tende a non sentirsi all'altezza e si allontana.
Enneatipo 5: Pensatore.Osservatore
Caratteristiche negative
L'enneatipo 5 è chiuso e solitario, preferisce osservare e riflettere. Ha scarsa autostima, è sospettoso, appare distaccato e tranquillo; è in realtà molto esigente verso se stesso, ma spesso non riesce a concretizzare le sue idee in azioni, a causa della sua insicurezza. Il contatto sociale lo sfinisce, preferirebbe isolarsi in un luogo segreto da cui guardare il mondo.
Risorse interiori
Ha capacità analitiche e la sua inclinazione verso la conoscenza può permettergli di raggiungere importanti risultati a livello intellettuale. Imparando ad aprirsi, può diventare un ottimo confidente e un ascoltatore affidabile.
Modalità relazionali
La sua calma è apparente, in verità cova rabbia verso se stesso e gli altri; difficilmente rivela qualcosa di sé e tiene le distanze, rendendosi indipendente. La sua paura più grande è quella di fidarsi e perdere se stesso.
Enneatipo 6: Collaboratore-Scettico Leale
Caratteristiche negative
Le persone che si rispecchiano in questo enneatipo sono ansiose, sospettose, dubbiose; cercano la collaborazione degli altri per ottenere protezione dai pericoli, che pensano di non essere in grado di fronteggiare da soli. Hanno difficoltà a mettere in pratica l'azione, sono insicuri, i pervigili e criticanti.
Risorse interiori
Lealtà, affidabilità e rispetto delle regole sono le qualità principali del 6. Egli si pone in difesa dei più deboli e ha una morale ferrea.
Modalità relazionali
Evita i litigi, la sua diffidenza lo rende schivo. Ha bisogno di legarsi ad una persona forte, che lo guidi e lo faccia sentire al sicuro. Una volta guadagnata la sua fiducia, sa aprirsi senza riserve.
Enneatipo 7: Ottimista-Edonista
Caratteristiche negative
Orientato al piacere, in cerca di stimoli e in fuga dalla noia: per l'enneatipo 7 è difficile impegnarsi a lungo termine e approfondire, ripudia i doveri e ha sempre nuovi progetti che lascia a metà. È molto sicuro di sé, al punto di risultare arrogante; è coinvolgente e seduttivo, anche se spesso manipolatorio.
Risorse interiori
Il suo ottimismo e la sua vitalità sono qualità positive; è interessante, curioso e avventuroso, sa prendere il meglio dalla vita.
Modalità relazionali
È espansivo ed egocentrico, vuole essere amato e non sopporta il rifiuto. Così come la vita, vive anche i rapporti in maniera vivace ma superficiale, non regge gli impegni a lungo termine e può fuggire una volta conquistato l'altro.
Enneatipo 8: Capo-Leader
Caratteristiche negative
Leader innato, il suo imperativo è comandare, imporre la propria volontà; vietato mostrarsi debole, è prevaricante e litigioso, ha bisogno di essere continuamente stimolato per sentirsi vivo. Molto sicuro di sé, non si accorge dei propri limiti e non si fa scrupoli; non vuole essere giudicato ma giudica, è vendicativo e pensa sempre di essere nel giusto.
Risorse interiori
Carisma, coraggio e fascino messi al servizio di cause ed ideali possono diventare risorse, ma l'enneatipo 8 deve imparare a mettere da parte il suo desiderio di potere.
Modalità relazionali
Anche nelle relazioni cerca di mantenere il potere, controlla il partner perché non riesce a fidarsi, ciò lo farebbe sentire vulnerabile. Mette alla prova l'altro ed è molto possessivo, ma non cede a dimostrazioni sentimentali.
Enneatipo 9: Mediatore
Caratteristiche negative
La personalità 9 è tipica di un individuo passivo, dipendente e accondiscendente; egli è pigro, difficilmente prende decisioni, evita cambiamenti e responsabilità. Il suo desiderio è quello di vivere in tranquillità, ma rimane sulla superficie, inconsapevole dei propri reali bisogni.
Risorse interiori
Ottimo mediatore, si tiene lontano dai conflitti e cerca sempre di aiutare gli altri, ristabilendo l'equilibrio. Deve stare attento a non farsi sopraffare dai bisogni degli altri a discapito dei propri; solo così il suo fare conciliante potrà essere veramente efficace.
Modalità relazionali
È accomodante ma si mantiene distaccato dai propri sentimenti, teme il coinvolgimento; i suoi rapporti sono spesso ambigui, si rende sfuggente quando gli vengono richiesti decisione ed impegno.
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