Non esiste un modo corretto per vivere le emozioni, ma un dolore così grande credo di non averlo mai provato.
Fino allo scorso lunedì, 8 gennaio.
Si è spenta la mia gatta, Trilly per noi "Nano", dopo una malattia fulminante che l'ha consumata in un mese. Ho sentito il mio cuore rompersi in mille pezzi e so che devo attraversarlo questo dolore, non lo posso bypassare, non lo posso ignorare. Ma con le lacrime agli occhi un passo alla volta lo devo camminare, abbracciando e coccolando ogni sensazione.
Le fasi del lutto sono tre, e se tu che stai leggendo hai avuto difficoltà ad affrontare un dolore emotivo così grande come la perdita, per rinascere e tornare a vivere è necessario che, come sto facendo con tutta me stessa, attraverso questi passi.
Possiamo farlo insieme.
La prima fase è lo shock, lo stordimento, la dissociazione temporale e l'incredulità.
La seconda fase è legata alla rabbia, alla disperazione e talvolta al senso di colpa, si desidera sparire e iniziano a rivivere i ricordi nella mente.
La terza fare è l'accettazione, del fatto che esiste una forza più grande che agisce e possiamo solo rispettare il libero arbitrio, facendo un passo indietro, prendendo tutto il dolore che ci attraversa e trasformarlo in amore. Per noi stessi e per chi ci ha lasciati.
Se senti nel cuore il desiderio di Onorare chi è in una nuova dimensione, puoi creare qualcosa con le tue mani, dare vita ad un progetto in onore di quell'anima a te cara, puoi piantare un albero in segno di rinascita.
Non esiste un tempo in cui si attraversano queste fasi, è tutto soggettivo e personale, soprattutto nel rispetto di chi vive queste emozioni dolorose.
Con Amore
Consuelo
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