Pensiamo sempre ad un regalo, più appariscente che consistente, da consegnare e mostrare, confezionato con una bella carta regalo, un fiocco fantastico e perfetto. Ma realmente cosa contiene questo regalo? Davvero avremmo voluto regalare questo a quella o a quell’altra persona? O siamo condizionati dallo stereotipo di questa società arrivista e di facciata che ci vuole sempre scattanti e pronti, mai stanchi, mai annoiati e mai noi stessi? Quand’è stata l’ultima volta che ti sei fermato a respirare mentre guardavi il cielo? Quand’è stata l’ultima volta che al risveglio hai sorriso all’immagine riflessa nello specchio? Quand’è stata l’ultima volta che ti sei chiesto se stai facendo la vita che sognavi da bambino? E quante altre cose tutte tue non fai più da quando sei entrato nel vortice dello status? E, lo scambio di energia nell’abbracciare un albero lo conosci? E, un bagno caldo con sale e olii essenziali ristoratore, noncurante del tempo che scorre? E, l’ultima volta che hai ...